Queste le principali notizie che vi segnaliamo oggi.
RIUNIONE A PESARO. Si è svolta ieri sera a Pesaro la prevista riunione del Commissario Provinciale CRI Bavusi con i Commissari dei Comitati CRI della Provincia di Pesaro-Urbino per conoscere ed affrontare la situazione relativa al rinnovo delle Convenzioni sul Primo/Pronto Soccorso e Trasporti Infermi tra CRI e le Zone Territoriali della ASUR Marche. A latere di questo incontro, a cui erano presenti anche il Commissario Regionale CRI Cecconi ed il Commissario Regionale VdS D’Accardi (oltre al Commissario Provinciale VdS Del Monte come verbalizzante) ci sono stati altri incontri ed in particolare quello tra D’Accardi e la CTIR Bertozzi sull’attività del Gruppo Regionale dei Clown di Corsia e quello con il Commissario VdS di Pesaro su alcune situazioni disciplinari.
CALDO, CALDO, SEMPRE CALDO … Il Centro Funzionale Regionale della Protezione Civile delle Marche prevede che, nella nostra regione, da oggi a domenica saranno previste temperature di 35-37 gradi centigradi. La temperatura percepita potra' pero' arrivare anche ai 40 gradi centigradi nelle citta' e nelle valli poco ventilate. La Protezione Civile della Regione Marche, si legge in una nota, ricorda che le persone a rischio per gli effetti del caldo e gli anziani possono essere assistiti dal Progetto Helios, attivo 24 ore al giorno, al numero verde 800 450 200, gestito dall'Azienda Sanitaria Unica Regionale.
FORTE SCOSSA DI TERREMOTO NELLA NOTTE IN CALIFORNIA. Una forte scossa di terremoto di magnitudo 5.4 è stata registrata alle 16:53 di ieri ora locale (l'1:53 di oggi in Italia) in un'area desertica del sud della California. Secondo i rilievi del Servizio Geologico degli Stati Uniti (USGS), il sisma è avvenuto con epicentro a 11,7 km di profondità, a 94 km a nordest di San Diego, non sono stati segnalati danni o feriti.
"E' stata una scossa decisamente forte, durata 10-15 secondi", afferma Miguel Manzano, capitano del dipartimento dei Vigili del fuoco di Borrego Springs, la località più prossima all'epicentro. Manzano precisa che il duo dipartimento non ha ricevuto alcuna segnalazione di danni, ma che provvederà ad un sopralluogo della zona. Il sisma, "probabilmente uno dei più forti mai sentiti" nella zona secondo alcuni testimoni, è stato avvertito fino a San Diego e Los Angeles.
ED A PROPOSITO DI TERREMOTO … ieri un gruppo di cittadini abruzzesi (circa 5000), hanno invaso pacificamente piazza Venezia e la vicina via dei Fori Imperiali, lanciando un "S.O.S. L'Aquila" e chiedendo sospensione delle tasse, occupazione e sostegno all'economia.
LIBIA ED IMMIGRATI: NOVITA’ GRAZIE ANCHE ALLA MEDIAZIONE ITALIANA. Una nota ANSA di ieri sera ci informa che è stato raggiunto l' "accordo di liberazione e residenza in cambio di lavoro" per i circa 250 rifugiati eritrei rinchiusi nel carcere libico di Brak nei pressi di Seba, nel sud della Libia. Lo ha dichiarato il ministro della Pubblica Sicurezza libico, Younis Al Obeidi. Tale accordo, firmato con il ministero del Lavoro libico, consentirà agli eritrei rinchiusi a Brak, di uscire in cambio di "lavoro socialmente utile in diverse shabie (comuni) della Libia".
E TERMINIAMO CON UNA NOTA DI “COLORE”… (Da una nota ANSA di ieri) L'amore e' come una dipendenza da droga e purtroppo quando un amore finisce e' come si andasse in crisi d'astinenza e le conseguenze possono essere imprevedibili. E' quanto emerge da uno studio sul cervello di un innamorato ferito: appena vede la foto dell'amato che l'ha lasciato il suo cervello attiva intensamente aree legate al desiderio, alla dipendenza da droghe (in modo simile a quello di una crisi d'astinenza) e al dolore. La 'foto' del cervello abbandonato' e' stata scattata in una ricerca pubblicata sul Journal of Neurophysiology da Lucy Brown e Saul Korey dell'Albert Einstein College of Medicine of Yeshiva University di New York. Gli esperti hanno analizzato con la risonanza magnetica cosa succede nel cervello di 15 studenti di college recentemente 'abbandonati' dal proprio amato. Al solo vederlo in foto le emozioni da cui i volontari sono invasi scuotono il loro cervello dove si iperattivano diverse aree neurali: l'area ''ventrale tegmentale'', che controlla motivazione o incentivo a fare qualcosa da cui trarre appagamento (area gia' nota per il suo coinvolgimento nei sentimenti suscitati dall'amore romantico); il ''nucleo accumbens'' e le corteccie orbitofrontale e prefrontale, associate al desiderio e alla tossicodipendenza, in particolare il sistema dopaminergico che e' coinvolto nella dipendenza da cocaina; infine la corteccia insulare e quella cingolata anteriore, associate con dolore fisico e stress. Lo studio dimostra che l'abbandono da parte della persona amata genera delle reazioni 'folli' nel cervello del triste innamorato, tanto folli che a volte potrebbero portare a gesti inconsulti.
Nessun commento:
Posta un commento