Si pubblica una nota da parte del Commissario dell’Ispettorato Regionale dei VVdS CRI delle Marche e che precede una apposita nota formale che verrà diramata nelle prossime ore in periferia.
Tale nota fa seguito e completa la nota del Commissario Straordinario in ordine all’utilizzo dei Volontari CRI sul territorio (per vederla cliccare qui).
Al fine di chiarire una volta e per tutte la questione relativa all’utilizzo dei VVdS con qualifica Clown di Corsia, si rimanda all’apposito regolamento emesso con apposita determina da parte del Commissario di questo Ispettorato (cliccare qui) e si ribadisce che:
1. i VVdS con questa specializzazione possono svolgere l’attività SOLO se espressamente autorizzati dall’Ispettorato Regionale VVdS attraverso il Commissario Regionale D’Accardi o la sua Collaboratrice Tecnica Bertozzi, informando l’Ispettorato di Competenza del Volontario/a direttamente e/o tramite lo stesso. Infatti detta attività è una attività esclusivamente REGIONALE e SPERIMENTALE.
2. l’attività dei VVdS Clown non a caso è denominata CLOWN DI CORSIA, proprio perché la sua sede peculiare è l’ambiente ospedaliero e – in casi rari – l’ambiente esterno. Essa si basa sul concetto di “ClownTerapia” e non di “Animazione”.
3. Ribadendo che tale attività nella regione Marche è solo sperimentale ed ammessa provvisoriamente solo nella provincia di Pesaro-Urbino, ai sensi di un accordo di massima con l’Ispettorato Nazionale VVdS del 2008 e come da accordi successivi con il Commissario Regionale CRI e la Ispettrice Regionale dei Pionieri/Giovani CRI anche recentemente ribaditi.
Tutti i Volontari, Commissari VVdS e Commissari CRI sono pregati di attenersi a quanto sopra e/o di richiedere chiarimenti allo scrivente Ispettorato.
Christian D’Accardi (Commissario dell’Ispettorato Regionale VVdS Marche)
Nessun commento:
Posta un commento