Otto operatori del CICR, il Comitato Internazionale della Croce Rossa, sono stati rapiti ieri nella provincia di Sud-Kivo, nella Repubblica Democratica del Congo, da un gruppo di miliziani Mai-Mai Yakutumba. Una fonte di una ONG umanitaria ha riferito che gli otto, tra cui figura un cittadino svizzero, sono stati bloccati dai guerriglieri mentre stavano rientrando alla loro base e sono stati costretti a seguirli fino a Kasakwa, a circa 250 chilometri dal capoluogo provinciale Bukavu. Tra i rapiti ci sono anche due autisti di nazonalita' congolose, secondo quanto e' stato precisato. Un responsabile dell' ufficio del CICR nella Repubblica Democratica del Congo ha confermato il sequestro ed ha detto che sono in corso trattative per ottenere il rilascio degli ostaggi. Non e' chiaro se sia stato chiesto un riscatto. "Chiediamo che il gruppo che tiene in ostaggio il nostro personale lo rilasci al più presto", ha dichiarato Franz Rauchenstein, capo della delegazione del CICR nel paese. "Insistiamo nel chiedere il rispetto della natura totalmente neutrale, imparziale ed umanitaria del nostro operato e che ai nostri colleghi sia data la possibilità di riabbracciare presto i propri cari".
martedì 13 aprile 2010
Rapiti 8 operatori del CICR.
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