Vi postiamo, come anticipato, una nota del Commissario Regionale dei VVdS CRI delle Marche.
Carissimi amici,
mi dispiace che l’annuncio fatto mettere qualche ora fa sul blog abbia messo in subbuglio molti di voi, ma non era sinceramente mia intenzione.
Credo comunque, con la necessaria serenità, serietà e trasparenza, di dovervi mettere al corrente della situazione e delle decisione che ho preso – ripeto – con serenità.
Ho ricevuto oggi, da un altro Ispettorato Regionale, una nota nella quale un Volontario, già appartenente alla nostra regione, chiedeva l’autorizzazione di rivolgersi all’Ispettorato Nazionale per denunciare dei comportamenti poco corretti da parte mia e di alcuni miei collaboratori nei suoi confronti.
Ritenendo che uno dei principi sui cui si basa il nostro operare come “Dirigenti” sia la trasparenza nel nostro operato e considerando che il sottoscritto risponde del proprio operato sia all’Ispettore/Commissario Nazionale VVdS che al Presidente/Commissario Regionale CRI, ho ritenuto giusto inoltrare io personalmente la nota di accusa di tale volontario (anche per evitare di mettere in difficoltà il collega) mettendomi a disposizione dei due Commissari per eventuali chiarimenti che essi volessero avere sulla faccenda ed eventualmente – se fossi veramente colpevole, cosa che non credo – per esser sottoposto anch’io a provvedimento disciplinare e rimettere nelle loro mani il mio mandato.
E visto e considerato che per me sono importantissimi, più di me, i Volontari delle Marche e le loro attività e che il mio essere Ispettore/Commissario è un servizio verso la CRI, al fine di evitare il blocco delle attività programmate ed in via di attuazione, ho chiesto alla mia Vicaria di svolgere in questo periodo il mio ruolo, benché tutto ciò non fosse assolutamente necessario e/o richiesto.
Tutto qui. Con la massima serenità e lealtà verso tutti voi, con la massima trasparenza anche verso il Volontario che ha ritenuto violato un suo diritto e che giustamente ha diritto che venga tutelato; ma con la consapevolezza che ho anch’io il diritto di difendermi da delle accuse che ritengo ingiuste, ingiustificate e soprattutto immotivate ed offensive, soprattutto visto che non riguardano solo me ma anche e soprattutto alcuni miei collaboratori che con abnegazione lavorano da quattro anni al servizio della CRI e della Componente.
Ringraziando quanti si sono preoccupati ed hanno voluto farmi pervenire “a scatola chiusa” il loro affetto e la loro stima, ripeto con la serenità e trasparenza che sempre mi ha distinto fino ad ora, vi confermo che appena sarà possibile, ovvero appena chiarita tutta la questione, ritornerò con rinnovata efficienza e rinnovati stimoli alla guida dell’Ispettorato Regionale dei VVdS CRI delle Marche chiudendo una volta e per tutte questa questione che si trascina da diverso tempo e che forse doveva esser chiusa prima.
Con affetto e stima.
Christian.