Segnaliamo, oggi, queste veloci note prelevandole dal web.
OPERAZIONE TRASPARENZA. Con le note trasmesse ieri e inserite anche in questo blog, il commissario straordinario della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca, ha inviato ai Commissari dei Comitati regionali, provinciali, locali e ai Vertici nazionali delle Componenti volontaristiche una circolare in cui chiede la preparazione della bozza di bilancio di previsione per l'anno 2011, in linea con l'operazione di trasparenza che la nuova amministrazione della CRI sta portando aventi.
Nella circolare Rocca chiede esplicitamente che la bozza del Bilancio di previsione 2011 sia condiviso con i soci CRI (tramite riunioni con i Vertici delle componenti volontaristiche ed esponendo la bozza del documento all'albo del Comitato) e che sia coordinato e condiviso a livello territoriale (tramite riunioni tra i Comitati regionali, provinciali e locali). Per rileggere la nota, cliccare qui.
AGGIORNAMENTI DAL PAKISTAN … (Dal sito del Comitato Centrale CRI). I team di assistenza sanitaria di base della Croce Rossa nell'alto Sindh stanno curando circa 400 persone al giorno su entrambe le rive del fiume Indo, che è ancora molto gonfio d'acqua. Il lavoro è diviso al 50 per cento tra due squadre, una con base a Larkana impegnata nelle località della sponda ovest e l'altra con base a Khairpur sulla riva orientale. Insieme hanno in media 390 pazienti al giorno. La Mezzaluna Rossa pakistana valuta i locali bisogni legati alla salute e sceglie i luoghi dove le squadre allestiscono le cliniche temporanee. Numerosi sono i casi di malnutrizione, disidratazione e malattie della pelle. Le condizioni degli edifici scolastici, dove molte persone si sono rifugiate per le inondazioni, sono ancora spaventose: la gente dorme su tappeti o stuoie o mattoni di cemento, spesso una stanza è occupata da sei famiglie, e un servizio igienico è condiviso da 250 persone. "Nei luoghi in cui le vittime delle inondazioni hanno accesso all'acqua potabile per bere e per lavarsi, c'è un minor numero di casi gravi di dissenteria, di malattie della pelle e disidratazione ", spiega il dottor Alf Naestvold, 49 anni, da Roeyse in Norvegia. Per continuare a leggere questa nota, cliccare qui.
… E DA HAITI. (Dal sito del Comitato Centrale CRI). Prosegue l'attività della Croce Rossa Italiana presso il campo base di Port au Prince ad Haiti. Nei giorni scorsi il personale CRI dell'ottavo contingente ha provveduto ad effettuare alcuni lavori di miglioria per rendere accogliente e confortevole la struttura della ERU Base Camp, che dà ospitalità agli operatori che di giorno lavorano per portare aiuti alla popolazione haitiana. In cucina sono stati compiuti importanti passi avanti per rendere ancora più sicura la lavorazione degli alimenti e garantire una migliore pulizia. Durante la settimana è stata riposizionata a fianco della Leisure Tent, su richiesta del capocampo Errol Alliman, la tenda media della Federazione per avere a disposizione un ampio spazio adibito a sala riunioni. A seguito di alcuni incontri relativi alla sussistenza del campo in caso di tempeste tropicali o uragani si è provveduto a realizzare una scorta intangibile di alimenti per un periodo di 10 giorni e ad insegnare ai lavoratori locali, con la supervisione del cuoco CRI, a produrre pane. E' stata inoltre richiesta, sempre nell'eventualità di piogge abbondanti, la produzione di buste d'acqua sia per uso interno al campo sia da distribuire alla popolazione e a tale scopo è stato messo in funzione l'impianto WaterLine. La Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa si è impegnata ad acquistare delle cisterne aggiuntive per lo stoccaggio dell'acqua nel caso si dovesse avviare la produzione di sacchetti. Si sta poi provvedendo inoltre al completo rifacimento del pavimento dell'infermeria. In collaborazione con la Federazione si sta approntando un sistema di badge con codice a barre per avere un controllo ed un conteggio più preciso degli ospiti che usufruiscono delle canteen presenti al campo. Alla data del 3 settembre sono stati prodotti 5.594 m3 d'acqua.
CONFERMATA LA SEGRETARIA GENERALE DELLE II.VV. Con la nota che vi abbiamo postato ieri (cliccare qui) ci è stato segnalato che la Ispettrice Nazionale delle Infermiere Volontarie ha provveduto a confermare nel ruolo di Segretaria Generale delle Infermiere Volontarie la sorella Monica Dialuce Gambino a cui vanno i saluti dell’Ispettorato Regionale VVdS delle Marche.
INCONTRO COMMISSIONI JESOLO. Si informa che il Commissario Straordinario ha convocato per il 9 ottobre 2010 a Jesolo una riunione delle Commissioni Clownerie, Trucco e Simulatori e Psicologia.
CRI IN MOVIMENTO. NUOVO VIDEO DI ROCCA. Vi riproduciamo il nuovo video in cui il Commissario Straordinario della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca, risponde alle domande dei volontari – questa volta appartenenti al Corpo Militare CRI - in merito all'utilizzo della Divisa Unica. Questo video è anche consultabile sul sito del Comitato Centrale (nella sezione “Croce Rossa in Movimento”) e sul canale della CRI su YouTube.com
RICORDANDO L’8 SETTEMBRE 1943 … Ieri era l’8 settembre e si sono ricordati in modo ufficiale e non quei tragici momenti in cui 67 anni fa, l’Italia si divideva a causa dell’Armistizio, un armistizio che veniva annunciato senza istruzioni precise ai militari e che ha dato vita alla seconda fase della seconda guerra mondiale: quello della guerra civile. Oggi le cose sono cambiate: questa data, che fino a pochi anni fa divideva ancora, oggi rappresenta “un messaggio di pacificazione, di orgoglio, di unità e di indipendenza della patria” come ha detto il Ministro della Difesa La Russa durante la celebrazione dell’anniversario a Porta San Paolo, davanti alle lapidi che ricordano i nomi dei civili e militari che persero la vita mentre si opponevano con le armi al tentativo delle truppe tedesche di occupare militarmente la Capitale. “E' il seme con cui e' stata costruita l'Italia di oggi, libera e democratica.” continua il ministro. “In quei tragici giorni non furono tutti a rispondere alla strada del dovere. Onore quindi ai reparti e agli uomini, che, fedeli al giuramento prestato, non ebbero dubbi e anche in un momento certamente tormentato, in cui aspettare non significava necessariamente tradire, vollero prendere le armi per la difesa di Roma, contro ogni occupazione straniera della nostra Patria”.
Nessun commento:
Posta un commento