Visto che siamo con un piede in vacanza (e l’altro pure), ecco l’aggiornamento di oggi …
TALEBANI INFRANGONO LE CONVENZIONI DI GINEVRA ED UCCIDONO DEI SANITARI (Dal sito dell’ANSA). Un gruppo di medici stranieri (sei americani, un britannico ed un tedesco) di una ONG cristiana sono stati brutalmente assassinati a colpi d'arma da fuoco insieme a due accompagnatori locali nell'Afghanistan nord-orientale dai talebani. I talebani hanno rivendicato la legittimità del gesto accusando le vittime di aver svolto proselitismo, ma soprattutto di aver cercato di localizzare le basi degli insorti in un distretto della provincia di Badakhshan.
DISASTRO IN ASIA (Fonte: ANSA) Mentre Mosca e la Russia sono alle prese con il caldo e gli incendi, sono oltre 600 i dispersi nella valle di Leh, meta turistica della regione del Ladakh (nel Kashmir indiano), colpita ieri da una catastrofica ondata di maltempo che ha provocato finora oltre un centinaio di morti. Tra le vittime o i feriti non risulta al momento nessuno straniero, ma sono migliaia i turisti bloccati nell'area, compresa una quarantina di italiani, tutti rintracciati e incolumi. Il bilancio delle vittime sembra pero' inevitabilmente destinato ad aggravarsi: si teme infatti che molti abitanti siano ancora sotto il fango o tra le macerie delle case crollate nel diluvio che si e' abbattuto nella notte di giovedi'. Tra gli scomparsi ci sono anche una trentina di militari di una delle tante basi esistenti nell'area che e' fortemente militarizzata per via dei confini con Cina e Pakistan, paese quest'ultimo ancora in ginocchio per le straordinarie piogge monsoniche che hanno flagellato la regione per una settimana provocando milioni di alluvionati e almeno 1600 morti. […] Per continuare a leggere l’articolo sul sito dell’ANSA, cliccare qui.
TERREMOTO D’IRPINIA DEL 1980: ARRIVANO LE CASE A SALVITELLE. (dal sito dell’ANSA) Dieci morti, 23 feriti, 300 famiglie sfollate, 30 anni di attesa per ultimare definitivamente la ricostruzione. Sono i numeri che testimoniano i danni e le sofferenze subiti, col tragico terremoto del 1980, dagli abitanti di Salviltelle, piccolo centro a sud di Salerno. E la giornata di oggi segna, almeno sulla carta, la conclusione delle opere di ricostruzione. Il sindaco, Domenico Nunziata, con una solenne cerimonia ha consegnato infatti gli ultimi fabbricati realizzati con i fondi della legge 219. Dopo ben 30 anni di attesa, finalmente le famiglie che ancora occupavano abitazioni non loro hanno una propria dimora. Si tratta di 45 appartamenti compresi in 15 fabbricati realizzati nel cuore del centro storico che fu completamente raso al suolo il 23 novembre del 1980. A determinare l'attesa di decenni, un intreccio di ritardi burocratici (i fondi sono rimasti bloccati fino al 2004), problemi amministrativi e difficolta' tecniche (l'avvicendamento di piu' ditte nella titolarita' dell'appalto). A rendere piu' paradossale la vicenda c'e' l'ultimo tassello del mosaico: oggi le case vengono consegnate, ma non potranno essere abitate ancora per alcune settimane, visto che mancano ancora gli allacci alla rete elettrica. Il sindaco, pero', preferisce glissare e guardare il bicchiere mezzo pieno.
CURIOSITA’ … LOCALE. (Dal sito dell’ANSA) Sono in corso a Macerata le ricerche di un pitone reale 'smarrito' da un giovane venuto in citta' per cercare un appartamento e che aveva trascorso la notte in auto nel piazzale dei giardini Diaz. Approfittando evidentemente dei finestrini lasciati leggermente abbassati dal proprietario, il pitone - che si trovava in una teca in plastica - e' scappato. Quando il ragazzo si e' accorto della fuga dell'animale - lungo 80-90 centimetri e del peso di circa 300 grammi - ha dato subito l'allarme. Sono intervenuti una Volante, i vigili urbani e gli uomini della Guardia Forestale. Per escludere che il rettile si trovasse ancora nell'abitacolo, il veicolo e' stato liberato dai numerosi bagagli e controllato scrupolosamente anche con l'ausilio di un carro attrezzi, che ha sollevato l'auto per agevolare l'esplorazione del pianale. Ma senza esito. Le ricerche si sono quindi estese anche alla zona dove si trova una giostra per bambini. Finora, del pitone, nessuna traccia. Il proprietario sostiene che l'animale - regolarmente detenuto - non e' pericoloso per le persone; ha fatto anche presente che, vivendo a una temperatura superiore ai 20 gradi, se non venisse ritrovato nell'arco di qualche ora potrebbe morire. (Immagine: foto d’archivio ANSA)
Nessun commento:
Posta un commento