Buonagiornata a tutti. Questo l’aggiornamento su alcune notizie che riteniamo oggi siano degne di affissione in questa nostra bacheca virtuale dell’Ispettorato.
INFLUENZA A: UN NUOVO CASO NELLE MARCHE. (Dal sito del Corriere della Sera). Nuovo caso di influenza A nelle Marche: un cinquantaquattrenne di Civitanova Marche (Macerata) G.A. ha manifestato i sintomi della "suina" al ritorno di un viaggio in India ed è risultato positivo al virus A/H1N1. In gravi condizioni per problemi respiratori, è stato ricoverato all'ospedale di Torrette di Ancona e poi trasferito al San Gerardo di Monza, che effettua trattamenti per la respirazione extracorporea. Attualmente le condizioni del paziente sono stazionarie. Nelle Marche non sono stati segnalati nuovi casi dalla fine del 2009, non sono però cessati il monitoraggio e la sorveglianza in base alle linee dettate dal comitato pandemico regionale. Il dipartimento di Prevenzione della Zona territoriale 8 di Civitanova Marche ha attivato le procedure previste e sperimentate nel 2009 durante la pandemia. I familiari e le persone più vicine sono sotto sorveglianza, ma non mostrano sintomi di malattia. Il direttore del servizio Salute della Regione Marche, Carmine Ruta, evidenzia che «il caso singolo registrato non comporta alcun rischio per la popolazione; infatti l'indagine epidemiologica indica che G.A. ha contratto il virus durante il suo soggiorno in India. Dall'ultimo bollettino epidemiologico, diramato il 28 luglio, il ministero della Salute, segnala che, pur rimanendo bassa l'attività del virus in Asia, la trasmissione del virus influenzale pandemico è più alta in alcune zone dell'India, in Cambogia e a Singapore». Niente allarmismi infondati, quindi.
SITUAZIONE GRAVE PER GLI INCENDI IN RUSSIA … E NON SOLO. Sale da 48 a 50 il bilancio delle vittime degli incendi che da oltre due settimane stanno devastando la Russia europea, mentre l'ondata record di caldo afoso non sembra concedere tregua almeno sino alla fine della settimana. Il ministro russo delle situazioni di emergenza ha Serghiei Shoigu ha detto di temere che gli incendi in corso nella Russia europea si propaghino in una zona colpita nel 1986 dall'incidente della centrale nucleare ucraina di Cernobyl, eventualità che potrebbe diffondere elementi radioattivi nell'atmosfera. Si tratta della regione di Briansk, alla frontiera con la Bielorussia e l'Ucraina. "Controlliamo minuziosamente la situazione nella regione di Brianks, particolarmente al sud, nel distretto di Novozibkov, che è stato seriamente contaminato in seguito alla catastrofe di Cernobyl", ha spiegato Shoigu, durante una conferenza stampa. "Se un incendio si sviluppasse laggiù, dei radionuclidi potrebbero irradiarsi con il fumo e apparirebbe una nuova zona inquinata", ha aggiunto. Il rogo piu' grande riguarda un'area di 300 ettari vicino alla citta' di Novomoskovsk, nella regione di Dnepropetrovsk. In queste ora stanno partendo due Canadair della Protezione Civile Italiana per mettersi a disposizione delle autorità Russe. Anche l'Ucraina comincia a bruciare, come la Russia: nelle ultime 24 ore sono stati registrati 425 incendi nel Paese, ha reso noto un portavoce del ministero ucraino delle situazioni di emergenza.
OGGI NUOVA GIORNATA DA BOLLINO NERO PER GLI ESODI ESTIVI. (Dal sito dell’ANSA). Al via il secondo fine settimana dell'estate da "bollino nero". Autostrade per l'Italia prevede traffico molto intenso anche nel primo week-end di agosto sull'intera rete. I flussi di traffico in uscita dalle grandi città verso le località di villeggiatura si intensificheranno fin dalla mattina di oggi ma sarà sabato la giornata con le maggiori concentrazioni soprattutto nella direttrice nord-sud. Queste le indicazioni di Autostrade per l’Italia:
- oggi: "bollino rosso" dalle ore 6.00 alle 22.00.
- domani: "bollino nero" dalle ore 6.00 alle 14.00. "Bollino rosso" dalle ore 14.00 alle 22.00.
- domenica: "bollino rosso" dalle ore 6.00 alle 14.00.
IL GIAPPONE RICORDA HIROSHIMA. (Dal sito dell’ANSA). Un accorato appello di pace per l'abolizione totale delle armi nucleari è partito oggi dalla città giapponese di Hiroshima in occasione del 65/o anniversario dal primo olocausto atomico dell'umanità, in una cerimonia storica che ha visto la prima partecipazione ufficiale degli Stati Uniti e di un Segretario generale delle Nazioni Unite. Oltre 55.000 persone si sono raccolte nella città della bomba presso il Parco della Pace, osservando un minuto di silenzio alle 08:15 (l'1.15 in Italia), l'ora in cui, da un'altitudine di circa 600 metri, l'ordigno 'Little Boy' esplose nel cielo di Hiroshima scatenando quello che i sopravvissuti hanno definito "l'inferno sulla terra", uccidendo sul colpo almeno 70.000 persone e altrettante nei mesi immediatamente successivi.
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